Lo scempio delle 'corse a vuoto'

Domani uscirò con il mio stand qui a Ronciglione. Si festeggia il carnevale, si festeggia in grande stile essendo una ricorrenza attesa tutto l'anno. Si organizzano carri allegorici, luminarie, majorettes, grandi sfilate e....corse a vuoto. Per chi non lo sapesse, le corse a vuoto sono gare svolte da cavalli senza fantino. Chiamato Palio della Manna,

una corsa a vuoto di antichissima origine (XV secolo in onore della famiglia Farnese, storicamente generosa con la popolazione) rappresenta uno degli appuntamenti più attesi dai ronciglionesi: i nove rioni della città, rappresentati da altrettante scuderie, presentano ciascuno due cavalli che si contendono il palio solitamente in due giornate di gara. La caratteristica principale è che i cavalli non sono guidati da fantini. La corsa si svolge su sanpietrini e asfalto. Questo è il lato dolente, questo è ciò che io domani non vorrei vedere. Probabilmente la mia assenza di adrenalina (che ho ogni volta che devo esporre) è dovuta anche a questo! Ognuno è OVVIAMENTE libero di pensare ciò che vuole ma credo sia a dir poco assurdo che nel 2011 ci siano ancora questo tipo di manifestazioni (peraltro approvate dal Tar!). Ronciglione è l'unico paese dove ancora oggi si pratica tale scempio: cavalli incitati dalle grida del pubblico euforico, cavalli che corrono su di un terreno che inevitabilmente li mette nella condizione di scivolare con relative comprensibili conseguenze (sarà per questo che i fantini hanno pensato bene di rimanere ai box????), cavalli che se potessero scegliere credo che farebbero volentieri a meno di questo stupido gioco!

Ci si nasconde dietro le tradizioni (chissà poi se gli eredi dei Farnese sono ancora a Ronciglione!!!) ma dopo più di 600 anni forse sarebbe il caso di iniziare a capire che ogni e ripeto "ogni" animale deve essere rispettato come tale e deve essere lasciato fuori da questi stupidi cruenti divertimenti dell'uomo.

Purtroppo vedo questo traguardo molto molto più lontano di quello che la maggior parte dei Ronciglionesi vedranno domani!