I miei Amici

domenica 6 febbraio 2011

La Scelta



Vi siete mai chiesti come vengano scelte le mamme dei prematuri? Io immagino Dio che dal cielo guarda verso la terra. Mentre osserva chiede ai suoi angeli di prendere delle note su un librone gigante. "Rossi Maria, a lei mandiamo un maschietto, e come santo patrono San Matteo. Bianchi Anna, a lei una bimba, santo patrono direi Santa Clelia. Verdi Giuseppina, a lei gemelli, come santo patrono mandale San Gerardo, quello e' abituato alle parolacce!"
 Dopo un po' da un altro nome all'angelo e aggiunge " A lei mandiamo un prematuro." L'angelo e' curioso, " Perche' proprio a lei Signore?...lei è cosi' felice!" Dio replica, "Proprio per quello! Secondo te potrei mandare un prematuro ad una mamma che non sa ridere? Sarebbe crudele." "Ma avra' abbastanza pazienza?" chiede l'angelo. "Non voglio che abbia troppa pazienza, non vorrei naufragasse in un mare di autopieta' e disperazione. Dopo che lo shock e la rabbia passeranno sapra' affrontare il tutto. L'ho osservata oggi, ha quel senso di se' e di indipendenza cosi' raro e necessario in una madre. Vedi, il bimbo che le mandero' ha un mondo a se e lei dovra' portarlo fuori da quel mondo, e non e' una cosa facile." "Ma Signore, non e' neanche credente!" Dio sorride, "Non importa, mi prendero' cura del problema. Ma questa donna e' perfetta, ha la giusta dose di egoismo" L'angelo e' stupito, "Egoismo? Da quando in qua l'egoismo e' diventato una virtu'?" Dio annuisce. "Se occasionalmente non riuscira' a staccarsi dal suo bimbo, non potra' mai farcela. Si, donero' a questa donna un prematuro. Lei non lo sa' ma sara' invidiata, non dara' mai niente per scontato, non considerera' mai un passo come una cosa normale. E quando il suo bimbo la chiamera' mamma per la prima volta, sapra' di aver osservato un miracolo. Le permettero' di vedere le cose chiare come le vedo io, l'ignoranza, la crudelta', il pregiudizio, ma lei sara' superiore a tutto cio'. Non sara' mai sola, io saro' al suo fianco ogni minuto di ogni giorno." " E per quanto riguarda il santo patrono?" chiede l'angelo ancora con la penna in mano. Dio sorride, "Sara' sufficiente uno specchio."


Tre anni fa questa lettura mi ha aiutata nei momenti dei 'perchè', dei 'cosa ho sbagliato', dei 'non sono stata capace'. Mi auguro che possa aiutare anche altre mamme che, come me, hanno avuto l'onore di vivere l'esperienza della prematurità. A tutte voi, oggi, tanti tanti auguri!

3 commenti:

  1. Innanzitutti grazie per essere passata dal mio blog e aver lasciato un commento tanto carino.
    Mi scuserai se scelgo di lasciare il mio commento qui e non sotto una tua creazione ( adoro le decorazioni con le cerniere!!!!)
    Lo scrivo qui, perchè anche il mio secondogenito fa parte di quelli che avevano fretta, non ho vissuto il vero dramma dei prematuri, cri è nato a 35 settimane dopo venti giorni di miolene a dosi massicce, in incubatrice è stato solo due giorni, ma aveva un possibile problema legato ad una grossa macchia sull'addome, che solo poi si è saputo essere solo un neo. Averlo lì e non poterlo toccare, mentre la natura ti sbrana dentro col desiderio del contatto, farlo vedere a sua sorella solo dal vetro per una settimana, andare a casa e dormire a casa, mentre lui sta lì... Si passa tutto. La forza ti arriva per forza. Bellissima la storia degli angeli.
    A me il suo arrivo prematuro ha cambiato la vita. Dio un programma, ce l'aveva anche per noi.Un abbraccio.

    RispondiElimina
  2. Bella Sasha non ho nulla da scusarti anzi, ti ringrazio per essre passata da me e soprattutto di aver scelto questo post perchè nonostante le mie creazioni siano un pò come miei figli, le esperienze della vita sono per me le più importanti e quelle per cui valga sempre la pena spendere due parole. Si, la prematurità cambia la vita, segna, lascia la sua scia... Tanti auguri per i tuoi cuccioli e buona fortuna per le tue creazioni che non vedo l'ora di rivedere! Buona serata!

    RispondiElimina
  3. ciao clara, sono simona, la tua vicina di banco a formello. bè che dire...grazie per questa bellissima lettura. è inutile e retorico dire che mai ci si rende conto di quante siano le cose che non sono affatto scontate, in ogni istante della vita. siamo portati a pensare che tutto ci sia dovuto o tutto sia una semplice conseguenza di ciò che siamo e quindi , nel bene e nel male nasce spontanea la stupida frase " e sticavoli". bacioni grossi ed un abbraccio. anche a morgan. a proposito, come è andata poi alla fine di tutto? sei rimasta soddisfatta? una quasi anonima......simona ( simm69@libero.it )

    RispondiElimina