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sabato 30 aprile 2011

Le "K"

Da quando ho creato la mia linea KlArte ed ho iniziato a scrivere 'creazioni' con la 'K' mi sono spesso domandata se questa particolarità potesse essere confusa con quello che sta diventando il modo di scrivere abbreviato.
Rispettosa di chi decide di scrivere in maniera diversa da quelle che sono le regole italiane, ho sempre pensato però che non sia un modo adatto al MIO modo di scrivere.
Non mi piacciono le abbreviazioni tipo ki per dire chi, tt per dire tutto, x al posto di per ecc ecc. Personalmente le ritengo utili per scrivere sms. Io le adopero per tale scopo, riservandole categoricamente a persone della famiglia, e senza esasperarne l'uso. Per gli sms sono nati e per tale scopo dovrebbero, secondo me, essere utilizzati.
Diverso è invece l'utilizzo della "K" per KlArte, Klara, Kreazioni ed energia Kreativa.
Le K sono state scelte e volute appositamente per creare un marchio. Tant'è che voi non leggerete mai l'utilizzo della K al posto del 'ch' in nessuna altra parola del mio blog se non in quelle appena citate.
Sono sempre stata un pò combattuta quando ho deciso di rendere 'pubblica' questa mia scelta per il timore di scadere nel banale. Ma, conscia del fatto che io ho usato per la prima volta la K circa 13 anni fa per testimoniare il mio passaggio come tecnico teatrale dietro le quinte del Teatro Politeama Greco di Lecce apponendo la mia firma Kla e poi ho continuato ad usarlo per tutti questi anni, ho deciso di mantenere il mio stile aggiungendo a Kla la parola Arte e utilizzando lo stesso modo per scrivere Kreazioni e/o Energia Kreativa.
Da qui le K!
Voi cosa ne pensate? Vi piace la scrittura abbreviata al di fuori degli sms? Vi è capitato di provare fastidio nel leggere le K di KlArte?

1 commento:

  1. Sono d'accordo con te su tutto;il linguaggio futuristico va bene per gli sms, ma è giusto crearsi una sigla particolare che contrassegni la propria creatività. Ciao e buona giornata ellebi

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