I miei Amici

mercoledì 11 maggio 2011

Oggi ho deciso di gridare la mia rabbia.

Oggi ho deciso di gridare la mia rabbia! Oggi ho deciso che non è giusto vedere un uomo mentre si logora per far campare dignitosamente la sua famiglia. E non sto parlando di un uomo che ha uno stipendio di 1000 euro al mese, non sto parlando di un single, non sto parlando di un figlio quarantenne che vive con i genitori e non sto parlando neppure di un derelitto.
Sto parlando di un uomo che non guadagna 1 centesimo e ripeto 1 centesimo da 8 mesi, di un uomo con moglie e due figli, di un uomo che accompagna costantemente la madre dall'oncologa per sapere quanto le rimane da vivere, di un uomo con una cultura da fare invidia ad un laureato e che per le sorti della vita si ritrova con un foglio della terza media.
Parlo di un uomo che ha DIGNITA' da vendere, che sorride quando gli dicono 'e che c'hai da ridè?', che si sveglia ogni mattino cercando il modo per far andare avanti la baracca senza farlo mai pesare a nessuno, che ha una gastrite che lo sta mangiando vivo, che è stanco di chiedere dei soldi ad un padre settantenne che servono a malapena a pagare l'affitto. Un uomo che avrebbe diritto di vivere dignitosamente perchè non ha mai fatto male a nessuno ed è sempre pronto a dare quegli ultimi 10cent che ha in tasca al marocchino di turno e si crea anche dei complessi se non lo fa. < Perchè > dice < non so se lui stasera può dormire in un letto caldo, io si! >. Un uomo che si toglie la vita per far stare bene < Le persone di cui sono responsabile > dice, un uomo che non ha mai rubato nè fatto atti illeciti per pagare le bollette, la spesa, l'affitto, il condominio, i libri, i mezzi pubblici e tutto ciò di cui necessita la famiglia. Un uomo che si è tolto anche il gusto di prendersi un caffè al bar o di comprare l'olio extravergine Monini Granfruttato < Perchè non posso spendere 7 euro solo per il mio palato, al limite me lo faccio come regalo per il mio compleanno > dice. Lo stesso uomo che però organizza la gita al Bio-parco perchè il bambino l'ha chiesto, che da la paghetta ogni settimana al figlio grande facendogli trovare sempre la macchina con la benzina. Un uomo che dice < Tu non ti preoccupare per i soldi, non è un tuo problema, pensa alle tue passioni e ai tuoi hobby. Anzi, le 30 euro che hai da parte usale per comprare qualcosa per te perchè se te ne servono altri ci penso io >. Un uomo che avrebbe potuto alzare la voce, essere sempre nervoso, ammutolirsi, farsi prendere dalla depressione, iniziare a bere, a fumare, a trattare male chi gli sta intorno. E come dargli torto? E invece no, lui è un uomo che si alza ogni mattina alle 5 per meditare e pregare per due ore, che risponde a decine di annunci di lavoro, che porta il bimbo a scuola elargendo sorrisi a tutti, che torna a casa con la spesa fatta, che si ritaglia solo qualche ora per vedere un film o per pregare.  Ma non si può vivere così. Non si può far finta di nulla, non si può lasciare massacrare un uomo così. La gente fa finta di nulla, crede che i soldi arrivino dal cielo, che se in casa nostra ancora si sorride vuol dire che le cose vanno bene. Ed INVECE NO, le cose non vanno per niente bene perchè questo è IL MIO UOMO, è l'uomo che amo da morire, l'uomo che ho scelto con orgoglio essere mio marito e padre dei miei figli e che vedo deteriorarsi ogni giorno di più per badare a noi. E' stanco, lo vedo che è stanco ed io non riesco a far nulla per aiutarlo....  Vorrei continuare a scrivere e potrei farlo per ore ma gli occhi bruciano e le forze emotive vengono meno...

4 commenti:

  1. So cosa si prova...sono rimasta disoccupata per tre anni...non credo che le mie parole ti faranno sentire meglio, perciò voglio farti una domanda di ordine pratico: lui è disposto a fare di tutto e ad allontanarsi un po' da casa? Quali lavori ha fatto prima? Ora ti spiego: ho messo in moto mio marito, se sente di qualcuno che cerca personale te lo comunicherò senz'altro.E anch'io dal mio canto cercherò di tenere le orecchie bene aperte...intanto un in bocca al lupo ed un bacione!

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  2. Carissima mi dispaice molto, ti capisco e sento sulla mia pelle quello che provi.Mio figlio ha 45 anni, non gli manca nulla perché ci siamo mio marito ed io, ma si sente spesso un straccio perché si sente inutile e la sua via può essere impostata solo sul fatto che ci aiuta. E il suo futuro? Ti capisco e spero solo che qualcuno possa aiutarti. Luciana

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  3. @Luciana
    Luciana, tu fai parte della nuova generazione di nonni, quelli che invece di essere supportati economicamente si sobbarcano anche le spese dei figli. Che brutta storia questa....
    Grazie per la tua attenzione.
    Ps. Sabato pomeriggio e domenica sono a Formello con lo stand!

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  4. @paola1973
    Cara Paola, grazie mille per la tua proposta. Sai, anch'io non lavoro e ti capisco ma ti assicuro che quando è l'uomo a non lavorare cambia dal punto di vista interiore dell'uomo che si sente dilaniato essendo il capo famiglia. Certo che Luca è disposto ad allontanarsi.... CONTINUA IN PRIVATO

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